Fablab Italia nasce all'interno delle Officine Grandi Riparazioni in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni dell'Unità d'Italia come sezione della mostra Stazione Futuro, curata da Riccardo Luna, all'epoca direttore di Wired. Si tratta di un laboratorio temporaneo che rappresenta il primo esempio di makerspace italiano, realizzato a partire da una proposta di Massimo Banzi, co-fondatore di Arduino.
Come proseguimento e consolidamento dell'esperienza di Fablab Italia, in via Egeo apre il Fablab Torino che conosciamo oggi. In sinergia con le Officine Arduino, il laboratorio si stabilisce in modo permanente negli spazi post-industriali di Toolbox Coworking. Una realtà innovativa e ricca di fermento, in continua evoluzione, che si rivela la dimensione ideale per ospitare il makerspace.
Si tengono i primi laboratori per bambini di Fablab for Kids, la piattaforma educativa nata al Fablab Torino per avvicinare i più piccoli alle nuove tecnologie. Oggi le attività includono numerosi corsi e laboratori di coding, robotica, elettronica e molto altro e sono portate avanti dal team di Officine Innesto.
La Fiera dell'Innovazione approda nella città della Mole. Fablab Torino organizza la prima
edizione di Mini Maker Faire, un evento che è ormai
diventato un punto di incontro fisso tra la città con i suoi innovatori.
Nel corso degli anni la fiera è cresciuta e si è ampliata arrivando a coinvolgere decine
di espositori e oltre 10.000 visitatori.
Iniziano le prime sperimentazioni del progetto DigifabTURINg con il braccio robotico di Comau Robotics, in collaborazione tra Co-de-iT, Fablab Torino e Officine Arduino. Spaziando fra architettura e bio-materiali, l'utilizzo non convenzionale del braccio robotico porta a risultati di grande interesse progettuale e artistico. L'esperienza culmina, nell'ottobre 2017, con la mostra AARM - Algorithm Art Robot Material.
Fablab Torino è una delle sedi che ospitano l'edizione 2016 di
Fab Academy, il percorso di formazione di
Fab Foundation diretto da Neil Gershenfeld che coinvolge svariati
Fablab in tutto il mondo. I partecipanti ricevono una formazione completa e approfondita nell'utilizzo
delle tecnologie e strumenti di fabbricazione digitale, con un approccio pratico che passa per l'ideazione
e lo sviluppo di progetti.
Uno dei risultati di Fab Academy 2016 è
Pluribot - The Bubblewarp Printer.
Il primo lustro non si scorda mai! La festa di compleanno del 2017 segna i primi cinque anni di idee, sperimentazioni e progetti.
SEI School of Entrepreneurship and Innovation sceglie Fablab Torino come collaboratore e sede del bootcamp Inventor. Il format coinvolge decine di studenti nella progettazione di una startup innovativa, dall'idea al prototipo. Svariati progetti nati dalle diverse edizioni di Inventor hanno ottenuto riconoscimenti e finanziamenti che stanno permettendo alle startup di proseguire il lavoro di ricerca e sviluppo.
Nel 2019 il Fablab Torino cambia faccia. I lavori di ristrutturazione segnano l'inizio di una nuova fase di co-progettazione e riorganizzazione dello spazio, che coinvolge anche lo studio di architettura Lamatilde e gli studenti del corso Design by Components del Politecnico di Torino.
In questo anno complesso e delicato, i makers di tutto il mondo si moblitano per dare il loro contributo
e aiutare nell'emergenza. Fablab Torino organizza un censimento dei makers e delle competenze disponibili,
coordinando collaborazioni con strutture sanitarie locali per la fornitura di materiali e componenti
stampati in 3D.
In collaborazione con il Politecnico di Torino e
virtuaLAB
nasce Zefiro, una maschera
anti-Covid DIY pensata per il personale sanitario dei reparti di terapia intensiva.
Inoltre, durante i lunghi mesi di chiusura, i workshop si spostano online per raggiungere i makers
nelle loro case, ovunque si trovino.